A tu per (tat)too: la psicologia dietro un tatuaggio

Simboli, motivazioni, significati: dietro ogni tattoo c’è una storia, intima e personale, che porta ognuno di noi a entrare in un tattoo shop e a farci imprimere un nuovo segno sulla pelle. Da diversi decenni, la psicologia si è interessata a questo fenomeno, sempre più in voga tra i giovani e i meno giovani, e ha provato a dare a esso una spiegazione. Che cosa è emerso? Scoprilo nella nostra nuova rubrica estiva!

Ci sono una miriade di significati legati al tatuaggio e la sua simbologia è molto più complessa e variegata di quello che si potrebbe credere. Se poi pensiamo alle motivazioni per cui le persone scelgono di avere una traccia permanente sulla pelle, un solo articolo non basterebbe per analizzarle tutte.

Vediamo alcuni di questi punti nella prima edizione della nostra nuova rubrica estiva: A Tu per (Tat)too, uno spazio in cui abbandoniamo i tecnicismi e ti diamo qualche spunto di riflessione e una manciata di argomenti interessanti da condividere con i tuoi clienti.

Posizione tattoo

Iniziamo dalle varie zone su cui si può decidere di farsi tatuare. Che significato si cela dietro una specifica posizione tattoo?
Secondo alcuni studi, un tatuaggio sul lato destro del corpo rimanda ai concetti di futuro e cambiamento, a un’apertura verso l’ignoto e nuove sfide. Al contrario, la parte sinistra è preferita da chi ha un legame profondo con il passato e suggerisce sentimenti come la nostalgia e la malinconia.

Anche chi si occupa di psicosomatica ha trovato nei segni indelebili sulla pelle materia di interesse. Per gli studiosi di questo settore, i tatuaggi sulla schiena sarebbero un’espressione estetica del supporto fornito dalla colonna vertebrale, ma anche una sorta di scudo, messo a difesa e protezione dei lati più fragili dell’essere. Qualcosa di simile si può dire dei tattoo sulle spalle, che richiamano orgoglio, sicurezza e responsabilità. Tatuarsi il tronco, infine, trasmette decisione, concretezza e consapevolezza di sé.

Passando agli arti, le gambe danno un’idea di movimento, dinamismo e leggerezza. Inoltre, più in basso si trova il tattoo, più questo assume anche un’accezione di stabilità e solidità. Braccia e mani sono legate invece all’azione e alla trasformazione. Per cui, un tatuaggio in queste zone può rappresentare un momento di transizione e di passaggio.

Altri punti più nascosti, infine, potrebbero suggerire insicurezza o riservatezza oppure, al contrario, ribellione e seduzione.

Simbologia tattoo

E per quanto riguarda i soggetti?
Molto diffusi sono i tatuaggi astratti, i tribali e i maori, che molto spesso sono fatti solo a scopo decorativo e ornamentale. Alcune persone però associano a questi tratti anche un significato di appartenenza. Istinto e coraggio sono altri due concetti spesso attribuiti a questi stili.

Guerrieri, figure mitologiche o religiose e personaggi famosi sono altrettanto frequenti. Essendo meno astratti, questi tatuaggi non hanno particolari significati nascosti. Spesso riflettono semplicemente un apprezzamento per gli ideali della figura rappresentata o per il soggetto in sé.

Un altro tipo di tatuaggio con un grande significato è quello dell’animale. Draghi, serpenti, tigri, leoni, ma anche cani, gatti e uccelli sono elementi che decorano spesso e volentieri diverse parti del corpo di chi ama i tattoo. Le motivazioni possono essere molto diverse e personali, ma spesso li si fa per riportare l’indole dell’animale raffigurato a se stessi oppure, più semplicemente, per ricordare un amico a quattro zampe che non c’è più.

Infine, non possiamo non citare le scritte. Nomi, numeri, citazioni e aforismi riempiono ogni centimetro di pelle con le loro forme e il loro stile. In italiano, in inglese e in tutte le lingue del mondo, esprimono una data o un pensiero caro a chi li porta.

Significati tattoo

Ma, al di là di posizione e soggetto, perché a volte si sente il bisogno di farsi tatuare?
Non servono grandi studi per capire che il tatuaggio è un modo molto profondo per raccontare se stessi, a se stessi e agli altri, ognuno con la propria storia, la propria personalità e originalità. Ma non c’è solo questo.

Partendo dal fatto che ogni individuo può essere spinto da motivazioni totalmente uniche e personali, chi si tatua spesso lo fa per ricordare, per imprimere sul libro della vita un episodio o una persona particolarmente rilevanti nel proprio percorso di crescita.
L’affermazione e la differenziazione sono altri fattori molto popolari, come anche il concetto di resilienza derivante dal tentativo di superare una malattia o un trauma.

C’è poi chi non si tatua per distinguersi, ma, all’opposto, per sentirsi parte di qualcosa, proprio come facevano i nostri antenati. Connesso a questo, troviamo anche gli aspetti del rituale e della superstizione. Certi tattoo infatti fungono da veri e propri portafortuna.

Un significato molto più semplice ma tutt’altro che banale è quello di arte. Non serve per forza trovare un motivo: un tattoo può essere fatto anche solo per abbellire e decorare il proprio corpo. E la cosa pazzesca dei tatuaggi è che sono sì indelebili, ma sempre in evoluzione. I loro tratti si trasformano, così come i loro significati. Mutano perché muta la nostra pelle, ma anche perché decidiamo di aggiungere dettagli o di stravolgerli completamente.

La parola al fornitore

Da tattoo artist, conoscere i diversi simboli e significati che può assumere un tatuaggio è fondamentale. Non solo per comprendere chi si ha di fronte, ma anche per saper consigliare ogni cliente al meglio e scegliere gli strumenti giusti per ogni nuova sessione.

Alcune persone infatti si aspettano, quasi ricercano, una certa dose di dolore durante il processo del tatuaggio. Questo non ha nulla a che fare con l’autolesionismo, come si potrebbe pensare. È piuttosto un modo per conoscere e superare i propri limiti, ma anche per sentirsi vivi e presenti in un modo unico e particolare. Altri individui, invece, percependo molto dolore, finirebbero per associare la seduta tattoo a un’esperienza traumatica.

Per queste due categorie così diverse di persone, quindi, andrà scelta l’attrezzatura per tatuaggi più idonea, che rispecchi perfettamente ciò che si aspettano dalla tattoo session. Una penna tattoo con la battuta secca come la Dormouse KREA, per esempio, sarà perfetta per coloro che desiderano un’esperienza più strong, mentre la TEZLA V2 SS, dotata di una battuta più morbida, si adatterà meglio a stili più soft.

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Riassumendo:

 Ti presentiamo la nostra rubrica estiva A Tu per (Tat)too, uno spazio ricco di spunti di riflessione e argomenti interessanti da condividere con i tuoi clienti

 La simbologia del tatuaggio è molto più complessa e variegata di quello che si potrebbe pensare

 Ogni zona in cui si decide di farsi tatuare ha un significato ben preciso

 Anche i soggetti impressi sulla pelle portano con sé aspetti unici e ricchi di simbolismo

 Ogni tattoo artist dovrebbe conoscere la psicologia del tatuaggio per saper consigliare ogni cliente al meglio e scegliere gli strumenti giusti per ogni sessione