Rifiuti nel mondo tattoo: ecco come iniziare a riciclare

Quando hai iniziato a tatuare, avresti mai immaginato di produrre quotidianamente così tanti rifiuti? E per di più così pericolosi? Sì, perché alcuni degli scarti derivanti dai settori del piercing e del tatuaggio sono veri e propri rifiuti sanitari e, come tali, vanno smaltiti nel modo corretto. Anche la plastica è un bel problema, perché la maggior parte di quella che utilizzi non è ancora riciclabile. Come fare allora a essere un po’ più eco-friendly? Ecco qualche piccolo cambiamento che puoi apportare già da ora!

Quali attrezzature per tatuaggi vengono considerate rifiuti sanitari

Come ben sai, quando realizzi un tatuaggio, l’ago della tua penna o macchinetta penetra più che bene all’interno della pelle e, facendo ciò, è normale che entri in contatto con alcuni liquidi corporei, primo fra tutti il sangue. Se non vengono adottate le giuste misure di sicurezza, questo contatto potrebbe comprendere anche dei rischi, specialmente quello di contrarre gravi infezioni come le epatiti o l’HIV.
Proprio per questo motivo, buona parte dell’attrezzatura usa-e-getta degli studi tattoo viene equiparata ai rifiuti di ambito sanitario. Sono considerati tali, per esempio, aghi e cartucce, copri-penne, ink caps, guanti, barriere di superficie, ecc.

Come smaltire i rifiuti negli studi di tatuaggi

La prima cosa da sapere per smaltire correttamente questi rifiuti particolari è che vanno gettati in contenitori dedicati e, soprattutto, che vanno divisi in base alla categoria. I cosiddetti halipack sono raccoglitori rigidi fatti apposta per gli oggetti appuntiti a rischio infettivo, come aghi, cartucce, lame e rasoi. Guanti, mascherine, barriere di protezione, bende e garze vanno invece nei contenitori per rifiuti a rischio biologico, che devono essere resistenti alle perdite, all'umidità e alle forature.
Ovviamente, questi contenitori devono essere etichettati correttamente e tenuti in un luogo separato e non accessibile al pubblico.
Lo smaltimento definitivo sarà poi compito di uno dei tanti impianti qualificati per il trattamento dei rifiuti.
In ogni caso, visto che in certe zone i regolamenti possono essere leggermente diversi, è sempre bene informarsi presso il proprio comune.

Come essere più eco-friendly

Nonostante la maggior parte dei rifiuti tattoo non sia riutilizzabile, avvicinarsi al riciclo è comunque possibile, adottando alcuni accorgimenti e apportando piccoli cambiamenti alle proprie abitudini di acquisto.

 Quando compri nuove forniture per tatuaggi, opta per confezioni più grandi: in questo modo diminuirai la quantità di packaging da gettare via

 Valuta di acquistare prodotti biodegradabili ed ecosostenibili, come i rasoi monouso eco-friendly o gli inchiostri Quantum, che tra l’altro sono anche vegan

 Abbandona la carta e disegna in digitale, stampando poi solo il tattoo definitivo

 Prenditi cura della tua attrezzatura per estenderne il più possibile la durata

 Prima di comprare qualcosa di nuovo, prova a dare un’occhiata nel nostro outlet: magari un prodotto ricondizionato o con solo qualche piccolo difetto estetico può comunque fare al caso tuo  Metti in vendita le tue vecchie macchinette per tatuaggi e quello che in studio non ti serve più

Dove?

Noi ti segnaliamo Tattooswap,una giovanissima piattaforma di compravendita di articoli usati per tatuatori. Si tratta di un marketplace geolocalizzato, nato proprio per cercare di ridurre gli sprechi nel mondo tattoo.

Come funziona?

 Registrati da pc o mobile su www.tattooswap.it

 Attiva la geolocalizzazione

 Dai un’occhiata al marketplace oppure cerca direttamente ciò che ti serve usando la barra di ricerca o le categorie

 Metti in vendita l’attrezzatura che non usi inserendo uno o più articoli

 Usa la messaggistica per metterti in contatto con altri compratori/venditori e accordare scambio e pagamento

È veramente un’ottima idea per dare nuova vita a tutta quell’attrezzatura che altrimenti rimarrebbe accantonata in un angolo del tuo studio, non trovi?
Ci sono già troppi rifiuti da smaltire. Quindi, come dice lo slogan, non sprecare, swappa!

Riassumendo:

 La maggior parte dei rifiuti del settore del tattoo si identifica come rifiuto sanitario

 I rifiuti sanitari vanno gettati in appositi contenitori per rifiuti a rischio infettivo e biologico e smaltiti correttamente

 Essere eco-friendly è comunque possibile cambiando leggermente le proprie abitudini operative e di acquisto

 È consigliabile optare, se possibile, per prodotti monouso biodegradabili ed ecosostenibili, disegnare solo in digitale e valutare di acquistare attrezzatura usata per ridurre gli sprechi

Cosa non può mancare nel tuo studio tattoo:

Tanti articoli comprati e venduti su Tattooswap